Foodways é un termine che si riferisce alle abitudini alimentari e alle pratiche culinarie di diversi gruppi di persone, regioni specifiche o periodi storici. Esaminando l'intersezione tra cibo, cultura e storia, gli studiosi acquisiscono informazioni sullo studio delle "vie alimentari".
Foodways, per l’appunto.
Comprende molti fattori, tra cui i metodi di preparazione del cibo, la scelta degli ingredienti, i costumi sociali legati al mangiare e i significati simbolici associati a determinati alimenti. Lo studio dei foodways fornisce una comprensione più profonda di come il cibo riflette e modella le identità culturali e le strutture sociali.
Intraprendete con me un viaggio emozionante attraverso l'affascinante mondo dei cibi e della cultura gastronomica di montagna. In questa serie di scritti sveleremo il ricco arazzo della gastronomia di montagna, esplorando pratiche contemporanee che continuano a plasmare queste tradizioni culinarie uniche.
La nostra esplorazione della gastronomia di montagna andrá alla scoperta di significati culturali unici e particolari, e approfondirà gli aspetti distinti delle pratiche culinarie, culturali e gastronomiche di media e alta quota.
Esamineremo le politiche, le normative e le questioni legali che danno forma a questi luoghi del cibo ed esploreremo la loro intersezione con altre questioni urgenti come il turismo, l’overtourism e l’ecologia.
Preparatevi ad attraversare il mondo mentre viaggiamo, e scopriamo le vie alimentari di montagna in tutto il mondo in una sezione del blog dedicata alla geografia culturale dei foodways: dalle maestose Alpi alle meraviglie culinarie del Giappone, dall'imponente Himalaya alla rustica catena montuosa degli Appalachi. Studieremo queste comunità, gastronomie e pratiche sia vicine che lontane.
Il nostro viaggio ci porterà nel profondo della storia del cibo di montagna, con una sezione apposita dove scopriremo tutto: dall'antico cibo di montagna alla gastronomia del dopoguerra. Dall’agricoltura di sussistenza, alle tavole gastronomiche gourmet. Perché il mondo della montagna è uno scrigno di scoperte uniche e affascinanti in una sezione dedicata alla storia.
Nella sezione Contemporary Mountain Foodways, studieremo insieme come il rapporto tra l'alta montagna e i territori produttivi e le antiche pratiche della pastorizia alpina in questo mondo digitale.
Una sezione particolare sará poi dedicata allo specifico ai ristoranti: Gastronomia e Montagna. Ci sono chef di fama mondiale e ristoranti nascosti che sviluppano legami con i loro ambienti montani, dando un nuovo significato alle vecchie pratiche e dando alle vecchie tecniche un'infusione di contemporaneità.
Infine, condurremo una revisione della letteratura gastronomica di montagna, leggendo insieme riviste, articoli scrintifici, e libri.
Si parte?
Un po’ di informazioni pratiche: ogni primo sabato del mese riceverete nella vostra casella di posta un capitolo di questo viaggio.
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Se volete collaborare con me, mandatemi un messaggio! Mi piacerebbe avere ospiti per scrivere e parlare insieme di montagna, cibo di montagna e foodways. La bellezza di Substack é che possiamo essere su montagne diverse, ma saremo sempre in contatto!
La versione in inglese si trova qui.
Le montagne sono luoghi allo stesso tempo comunitari e collettivi, solitari e individuali. Per questo, ogni mese vi propongo una lettura di qualcun altro oltre a me che scrive di cibo di montagna e foodways.
Questa volta suggerisco di leggere questo post super interessante della collega scrittrice di Substack
che scrive : “Quindi, quando pensi a cosa mangiare a pranzo, prima dell'allenamento, prova a scegliere un cibo che sia nutriente e soddisfacente, con carboidrati complessi che non ti brucino molto velocemente, con un po' di grassi e proteine mescolati, ma non qualcosa di super proteico. pesante. Ad esempio, se volessi mangiare delle verdure saltate in padella su riso integrale con alcune proteine come pollo o tofu, o un grande hamburger su un panino bianco, preferiresti la frittura in padella per un'energia più sostenuta.”Leggi il resto:
Ti suggerisco anche di andare a leggere bellissimo blog
di che dice: “Esiste più di un modo per interagire con il cibo del passato. Un approccio è quello di utilizzare il cibo come un modo per conoscere la storia, conoscere i processi storici, comprendere le dinamiche culturali e sociali del tempo. L’obiettivo è arrivare a una migliore, a volte diversa, comprensione del passato. Un altro modo è abbandonarsi alla nostalgia culinaria. In tal caso, non importa se impariamo qualcosa, anzi, il punto potrebbe essere rafforzare idee e convinzioni già consolidate”. Per leggere il resto: